Chiesa di Santa Maria Assunta – Vallo di Nera, martirio di S. Lucia. Condannata in quanto cristiana, dopo atroci supplizi, la Santa viene brutalmente uccisa con un pugnale per jugulatio; per aiutare l’esecutore, il corpo della donna viene spinto sia da buoi che da due uomini perché divenuto miracolosamente pesante. La scena si svolge sotto il severo sguardo del Cristo che assiste impotente dal cielo.
Nel tempo le facce affrescate dei presenti furono poi private degli occhi: una punizione speciale per aver assistito all’uccisione di Lucia, nome che deriva etimologicamente dalla parola LUX, e che, per tale motivo, rese la Santa divina protettrice della vista.