Curiosità sulle Cascate delle Marmore

5
(2)

Scopri alcune curiosità e aneddoti sul Parco delle Marmore, con le cascate artificiali più belle e spettacolari d’Italia.

La Cascata delle Marmore è la cascata artificiale più alta d’Italia e l’ottava in Europa. Il salto dell’acqua è di ben 165 metri. La cascata è divisa in tre parti (per questo si parla di cascate al plurale), la più alta delle quali è quella superiore alta 83 metri. Il nome della cascata deriva dal carbonato di calcio, che si deposita sulle rocce e riflette i raggi del sole somigliando al marmo bianco.

🙂 UN PO’ DI STORIA

Avendo assistito alla potenza e alla bellezza dell’acqua che scorre, è difficile credere che la cascata sia stata la causa di sanguinose controversie. I protagonisti delle secolari contese furono gli abitanti di due città vicine: Rieti e Terni. Già durante l’Impero Romano, i cittadini di Rieti lamentavano frequenti alluvioni causate dalle piene del fiume Velino. Nel 272 a.C. con l’aiuto venne il console romano Curio Dentato, che iniziò la costruzione del canale noto come cavo Curiano. Il nuovo canale dirigeva l’acqua del fiume Velino verso un’alta rupe, dando origine ad una possente cascata. Questa soluzione favorì il drenaggio delle aree vicine al comune di Rieti, ma agli abitanti di Terni non piacque. L’acqua che cadeva nella valle si confondeva con il fiume Nera, il cui letto non riusciva a contenere l’enorme quantità d’acqua, provocando frequenti allagamenti dell’intera valle. L’acqua distrusse colture agricole e pascoli dei Ternani e di altri villaggi vicini. Nacquero così secolari contese tra i valligiani che cercavano di chiudere il Curiano e i reatini che volevano impedirlo. Vere ostilità ebbero luogo più di una volta. Per anni si è lavorato per uscire da un problema difficile e “paludoso”. Furono costruiti nuovi canali e più volte quelli esistenti furono trasformati. Alla fine, la cascata assunse l’aspetto attuale nel 1787.

🙂 MITOLOGIA

C’è una leggenda mitologica sulle origini delle cascate che vale la pena raccontare ai piccoli visitatori:

“C’era una volta una bellissima ninfa di nome Nera che si innamorò di un giovane pastore di nome Velino. L’amore che sbocciò tra Nera e Velino non piacque alla dea romana Giunone, che decise che la povera ninfa meritava una punizione. La crudele Giunone condusse la ninfa sulla cima di un’alta montagna e lì la trasformò in un fiume che ancora porta il suo nome – Nera …  Il giovane che stava cercando la sua amata da molto tempo, quando scoprì il suo crudele destino, si gettò dalla scogliera in modo da poter ricongiungersi alla sua amata. Questo salto nelle profondità della cascata è un simbolo del loro amore infinito.”

I SENTIERI

I sentieri delle cascate sono suddivisi in sei percorsi di varia difficoltà. I percorsi più adatti ai bambini sono i percorsi 2 e 3. È possibile passeggiare con il passeggino ai piedi della cascata, dove è presente un’area picnic. Poi si può percorrere il sentiero n. 5, dal quale però la cascata è invisibile.

Sentiero n. 1 – Antico Passaggio: è il sentiero più antico che collega i piedi della cascata con la vetta. L’ingresso al percorso si trova sia nella parte bassa della cascata (Belweder inferiore) che nella parte alta (Belvedere superiore). L’intero percorso è lungo 900 metri e richiede circa 40 minuti in salita e 20 minuti in discesa. Lungo il percorso si accede al Balcone degli Innamorati, uno dei punti panoramici più belli. Dal Belvedere superiore si può raggiungere il cosiddetto Specola, ovvero una loggia costruita da Papa Pio VI.

Sentiero n. 2 – Anello della Ninfa: un percorso che le famiglie con bambini piccoli possono percorrere senza troppa fatica. Il sentiero attraversa ponti e scale in legno, costruiti proprio accanto all’acqua corrente. Il tempo di percorrenza è di circa 20/30 minuti. Puoi ammirare un bellissimo arcobaleno dall’alto.

Sentiero n. 3 – Incontro delle Acque: adatto anche ai bambini piccoli, permette di ammirare meglio i canyon scavati nella roccia dal fiume Nera. Dalla terrazza si può vedere la confluenza di entrambi i fiumi Nera e Velino.

Sentiero n. 4 – Maestosità: Si tratta di un sentiero di media difficoltà, che offre una visuale completa dei tre tratti che dividono la cascata.

Sentiero n. 5 – La rupe e l’uomo: il sentiero è adatto per una passeggiata con carrozzina o sedia a rotelle.

Sentiero n. 6 – I Lecci Sapienti: collega il Belvedere inferiore e superiore. 

😉 INFORMAZIONI UTILI

  • Attenzione!!! Quando si pianifica una visita al Parco delle Marmore, si consiglia di controllare gli orari di apertura della cascata. L’acqua della cascata viene utilizzata per generare elettricità, quindi, in determinati momenti della giornata, il deflusso è ridotto al minimo. Dalle 13:00 alle 15:00 la diga è chiusa e il flusso è limitato. Gli orari di apertura del parco e di scarico dell’acqua variano a seconda delle stagioni. Tutte le informazioni possono essere trovate QUI.
  • È una buona idea portare un marsupio per una passeggiata con i bambini più piccoli, poiché la maggior parte dei percorsi non è adatta ai passeggini.
  • Si consiglia di indossare indumenti comodi e scarpe sportive o da trekking. Camminando vicino agli spruzzi d’acqua è inevitabile bagnarsi, quindi meglio indossare una giacca impermeabile o avere un cambio di indumenti.
  • Bar, negozi e bagni si trovano in prossimità dei parcheggi, sia nel Belvedere inferiore che in quello superiore.

😛 BIGLIETTI

– Biglietto normale, oltre 10 anni: € 10,00
– Biglietto ridotto, bambini 5-9 anni: € 5,00
– Biglietto famiglia per una famiglia di 5 persone (3 bambini da 5 a 9 anni): i bambini pagano € 5,00
– Parcheggio camper (24 ore su 24): € 15,00
– Biglietto per l’autobus che collega Belvedere Inferiore e Superiore: € 2,00
– Persone over 70: € 8,00
– Gruppi organizzati di oltre 15 persone: € 7,50 (1 ingresso gratuito ogni 15 persone)
– Possessori Umbria Green Card: € 6,00

Ingresso libero:
Disabili e loro tutori – Abitanti del Comune di Terni

Per acquistare il biglietto on-line CLICCA QUI

Per le emozioni forti, prova gli sport acquatici lungo i fiumi Nera e Velino: Rafting, River Walking, Hydrospeed e Tubing ti aspettano.

Le cascate delle Marmore non sono le uniche presenti in Umbria? No! Anche nella valle del Menotre, nei pressi di Foligno (PG) è possibile percorrere uno splendido percorso poco conosciuto e pieno di cascate. SCOPRILO QUI!

Video realizzato da Massimo Sartoris Videomaker

Ti è piaciuto questo articolo? Did you like this post?

Vota il post / Rate it!

Rating: 5 / 5. Num: 2

« Translator
error: Il contenuto è protetto!
Verified by MonsterInsights